L’attaccante belga si è raccontato ai canali ufficiali granata: l’esperienza in patria, il gol più bello, la città, il rapporto con Baroni

Uno degli acquisti estivi – più inseguiti – è stato Cyril Ngonge, fortemente voluto da Marco Baroni che a Verona lo aveva valorizzato, tanto da convincere il Napoli ad acquistarlo. Il calciatore, non ancora presentato alla stampa, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del Torino per parlare delle prime impressioni sull’ambiente e anche sulla città.

L’impatto con la squadra

“Conoscevo già alcuni compagni – ha spiegato il belga –, con la squadra e col mister va tutto bene, mi sono ambientato velocemente. Si vede subito girando per Torino quanti tifosi del Toro ci siano”. Come detto Ngonge ha ritrovato Baroni: “A Verona il mister mi ha valorizzato e ha fatto emergere le mie qualità, la scelta di venire qui è stata anche dovuta a lui. Mi chiede personalità, carattere, leadership e di portare anche la mia esperienza col Napoli”.

Gli inizi di Ngonge

Sui suoi inizi: “Mio padre è un ex calciatore, mia madre un avvocato. Ho cominciato a 6-7 anni a giocare a calcio, all’Anderlecht, ho fatto tutta la trafila fino all’Under 16 prima di spostarmi a Bruges. Da lì è partito il mio percorso professionale. Mio padre lo sento tutti i giorni, è come se fosse il mio allenatore, è anche più duro rispetto al mio allenatore ‘vero’. Prima del calcio facevo basket, come mio fratello maggiore, ma mi sono reso conto che non era per me”.

I tifosi e la città

Sul ruolo: “All’inizio facevo l’attaccante centrale come papà, potrei pure farlo oggi, sono polivalente, posso giocare a destra o a sinistra, seconda punta, attaccante”.

Sui tifosi: “Un ambiente caloroso mi piace e mi dà una spinta in più, quando i tifosi spingono senti anche tu che devi fare una corsa in più per loro e per la squadra”.Sulla città: “Torino è una bella città, tranquilla. Ho scelto di vivere in centro perché mi piace uscire di casa, prendere un caffè, passeggiare con la mia fidanzata”.

Quel gol dello scorpione

Ngonge ha poi ricordato il gol in scorpione che risale ai tempi del Groningen: “Forse qui avrebbe avuto una dimensione diversa rispetto all’Olanda, un gol speciale per me, lo ricordo sempre. Una partita in cui vorrei segnare questo gol? Contro la Juve”.

Cyril Ngonge
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ultimo aggiornamento: 28-08-2025


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Emil
3 mesi fa

Ne abbiamo già 2 in squadra…anche Lazaro ha fatto gol così!

Andy
Andy
3 mesi fa

Gol dello scorpione…??
Ben che vada nella Cairese puoi fare il gol della boia panatera 😂

direibene18
3 mesi fa

Gol dello scorpione nel derby….
Magari su cross di Biraghi……
Cairo VATTENE

Berggreen
3 mesi fa
Reply to  direibene18

Da corner con doppio tocco, specialità della casa 🫣

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